balconi
A Greve ci sono i balconi, e quanti. Sopra ai portici del mercatale, ma non solo. I vasi grandi dell'Impruneta e i nani nordici che mulinano i piedi sulle bici senza pedali, i gelati gelati, le nane nella greve, le belle scritte d'oro sulle vetrine dei negozi, le russe toscanizzate che dicono "noi stare qui a giro", le case affittate a tanto, pure se sbreccolate e con i prati verdi sotto, a inglesi e a todeschi tutti contenti. Dice la guida del touring che non è proprio Chianti-Chianti, ma adiacente. Mah. C'è la targa che dice che Greve è stata liberata dagli inglesi, che poi l'hanno rioccupata subito. E il gallo nero gigante nel giardino, e il pisellone in fronte al palazzo comunale. La bimba che saluta il tipo sulla moto da cross, e sotto scorre puzzolente l'acqua sulla massicciata. In qualche casa tengono ancora le galline. In giro per giardini facce da Pacciani con le barbe ispide, cicche e ghigne d'immigrati.
6 commenti:
(il pisellone è un torso di mitoraj)
http://www.leghiandaie.it/cucina%20web/images/chianti-1.jpg
(uff, co 'ste immagini)
non funzionano tags html nei commenti, mi spiace
sì però non potete venire a Greve e non annunciarvi. visto che sto a un tiro di schioppo.
Ci siamo capitati per caso, abbiamo pure detto: eh, Franco sta qui, ma quando lo invitiamo a cena?
noi capitiamo sempre per caso nei posti (l'ultima volta che abbiamo detto andiamo al mare ci siamo ritrovati sull'appennino toscoemiliano)
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