25 giugno 2007

Lotito e i contratti

(de mauro)
con|tràt|to
s.m.
1 FO TS dir., accordo formale di due o più parti per costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico; estens., il documento che contiene tale accordo: firmare, stipulare, concludere, sottoscrivere un c. | estens., patto, accordo


L'ultima bizzarria di Claudio Lotito è la pretesa (inusitata per il mondo del calcio) del rispetto degli accordi sottoscritti. Un contratto è un contratto, dice the President. L'avemo firmato liberamente, epperciò, me possino cecamme, io lo rispetto. Lo rispetta, Lotito, come no. E pretende che l'altra parte lo rispetti pure lei. Così nascono i tormentoni sui contratti da rinnovare, dove inzuppa il pane la canea dei detrattori spinti del presidentissimo laziale. L'anno scorso le proteste furono molte, centrate soprattutto sui contratti in scadenza non rinnovati dal boss laziale. Quest'anno la questione riguarda Rocchi. Il miglior giocatore della Lazio ha sottoscritto un contratto fino al 2009 (cioè, ha davanti altre due stagioni da fare) ma vorrebbe un riconoscimento per quanto di buono ha fatto, anche in considerazione delle proposte che gli arrivano da Firenze e da Barcellona. Lotito non ci pensa nemmeno, non alle cifre che propone Tommy Gol. Cerca di far passare il principio rivoluzionario che il contratto tutela tutti, non solo i calciatori e gli esosi procuratori. E tiene duro. Alcuni si scandalizzano, ma dovrebbero scandalizzarsi del contrario. Insomma, Rocchi è triste, ma gli toccherà rispettare i patti. Alla peggio se ne andrà a scadenza. Gratis. E questo è un altro punto interessante, perché se si cominciano a rispettare i contratti, a parte il fatto che per i procuratori i tempi si fanno meno ricchi, per il mercato è terremoto. Sì, perché se i giocatori si muovono a scadenza, spariscono gli indennizzi e il valore dei contratti scende ancora di più. Un altra puntata della rivoluzione del "moralizzatore". La voglia di andar via di Jimenez, che ha passato la gran parte della carriera fuori rosa, non avendo compreso il significato di "contratto", in italiano, è un segnale: ai calciatori non conviene trattare con Lotito, se non vogliono trovarsi "prigionieri" delle carte che firmano. I contratti, per ora, sono garanzie se giochi male, carta da culo se giochi bene. Qui qualcuno cambia le carte in tavola. Pericoloso...

1 commento:

Anonimo ha detto...

....così si dovrebbe fare...

'sti contratti che sono sempre da "ritoccare" fanno un pò incazzare...
mirza