16 ottobre 2007

hopini


Hopini si chiama come un villaggio indiano, ma è molto più antica. Un pugno di case allungate su una collina, con una chiesa dove accadono cose curiose, prati verdissimi, un parco che levati, una quercia su tutte, dei fagiani, qualche bottino e uno storico tenditoio. Lo spedale e la salita del maremmano triste, la civetta erotica, il fico eroico, il cane grattanaso e il circolo. E potrei continuare. Un mondo a parte, ma piccolo, che dentro googlemaps si vede appena appena. Ci si sta bene, col camino acceso e la finestra che guarda Brolio, il Chianti e la clinica per vecchi cosmonauti. Casa.

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