Fate qualcosa
Accidenti, tiratelo fuori di lì. Non può stare in galera neanche un secondo di più.
dove osano i fagiani
deposto da pank alle 23:48
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dalle slide della presentazione del programma del PD
"welfare universalistico"
"diritto dell'economia che liberi l'energie vitali"
"oggi serve un nuovo patto per la crescita della produttività totale dei fattori"
"no a spoils system e automatismi, si alle centrali d'acquisto"
"investire sugli insegnanti premiandone la loro carriera professionale il merito è l'impegno"
"migliorare il forfettone è garantire la non retroattività degli studi di settore"
a una prima lettura e senza entrare nel merito del significato, una manciata di erroracci e di imprecisioni che manco alle medie. E ho scremato...
C'è da stare allegri, neh
deposto da pank alle 19:15
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deposto da pank alle 17:44
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C’è un’insidia tutta particolare per le strade di Oklahoma City: si chiama Brian Bates, ha 38 anni e gira per la città con una telecamera in mano, immortalando comportamenti poco commendevoli di cittadini che mette poi alla berlina su internet, nella sua visitatissima pagina personale (johntv.com) ma anche su youtube. Vittime preferite, i clienti delle prostitute. Brian non si limita a filmare i malcapitati: quando può se ne fa beffe. “Se vi becca la polizia, il massimo che vi può capitare è di pagare una multa. Ma se vi becco io, siete condannati a vita”. Niente condizionale o sospensione della pena: i filmati che Bates mette in rete restano su internet a disposizione di tutti, facilmente reperibili attraverso qualunque motore di ricerca. Una gogna tecnologica in piena regola, che Bates sta trasformando in professione. L’accordo concluso con Youtube gli frutterà circa 70.000 dollari all’anno, ai quali si uniscono i proventi della partecipazione a un popolare TV show locale, oltre ai diritti per la proiezione degli spezzoni in televisione. Bates, che normalmente si guadagna da vivere vendendo agli avvocati la lista degli arrestati della sera prima, è uno dei tanti attivisti che usano la tecnologia a buon mercato per documentare comportamenti immorali e socialmente inaccettabili. Internet offre grandi possibilità per mettersi in evidenza: così Jimmy Justice, automobilista frustrato, mette alla berlina le infrazioni di quelli che dirigono il traffico e Gangbuster, ex marine californiano, documenta le malefatte di presunti gangsters. Non che sia sufficiente, la prova del video, a “incastrare” presunti delinquenti. Ma insomma, la gogna fa paura. Non per niente Bates, che tra le sue vittime annovera anche un prete “catturato” a bordo del furgone della chiesa, usa apostrofare le sue vittime con un eloquente “sei rovinato, amico”. Il successo di Bates si basa sul fatto che denuncia comportamenti sessuali riprovevoli dei cittadini, il che attira l’attenzione: basta guardare alle centinaia di migliaia di visualizzazioni dei suoi filmati su youtube. Bates, per soprannumero, ama condire i filmati con battute oltraggiose per aggiungere pepe alla pietanza. Indigesta, com’è giusto, per molti cittadini, che ritengono che la sua speculazione sia ben più sordida dei comportamenti che denuncia.deposto da pank alle 08:46
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arriva il film di Julian Temple sull'adoratissimo Joe.
Lo dice Alberto Crespi, e chi sono io per contraddirlo?
Non vedo l'ora.
deposto da pank alle 00:33
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Se avessi conosciuto prima la soluzione della vietnamita che voleva andare a Parigi a rimorchio di Paul Berlin che mi ricorda a me che sono Roots il caro Steve Berlin, non mi sarei agitato tanto. Finire in un buco è un problema, per uscirne, però, basta finire fuori dal buco. Non tornare indietro ma andare avanti. Voilà. Un po' di buio, qualche ragnatela, qualche squitto di topo, un lombricaccio qui e là, ma si torna a riveder le stelle senza graffi e con prospettive rinnovate, mentre l'orizzonte muta e il monsone lascia posto al freddo, che però non riesce più a nasconderci che la primavera irrompe. Lo dicono sonni, cimurri e languidezze: siamo belli e abbiamo da sperarci in tutto. Passeggeremo per gli Champs Elysées e io le regalerò delle cose belle, perché Parigi è una possibilità. Più che mai.deposto da pank alle 00:00
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Mi piace molto l'idea di descrivere le persone attraverso alcuni particolari. Tipo le cose che si portano dietro. E' qualcosa che viaggia su binari diversi, a seconda che si pensi a personaggi in cammino forzato, come dei soldati su un percorso in guerra, o piuttosto a persone che vanno verso la loro vita con fardelli che scelgono di portarsi dietro. Ma non parliamo soltanto di carichi esistenziali. Anche, per esempio, di tic e di modi di mettersi di fronte al mondo. Le maschere che ci mettiamo sono tante, ma quello che meglio ci descrive è il gesto che compiamo quando pensiamo che nessuno ci veda. Si dice che i gatti siano molto divertenti da guardare se non si rendono conto di essere osservati. E' vero. Io ho avuto diversi gatti e posso testimoniarlo. Se è vero che le persone sono quando non pensano, si può descriverle attraverso quello che si portano dietro a maggior ragione: perché spesso ci si caricano le tasche, quelle vere e quelle metaforiche, in momenti in cui si è soli e non si sta a pensarci troppo. Sarebbe bello imparare a descrivere la gente per quello che si porta dietro: siano bottiglie d'acqua e filo interdentale, preservativi, cingomme, penne biro masticate, mozziconi di matita dell'ikea, vecchie carte d'abbonamento scadute, occhiali rotti nel taschino, surrogati di aipod scarichi, bauli di tracotanza, capelli con le ritrose, psoriasi alle dita, mozziconi di sigarette, tende con picchetti e senza martello, dame di lacrime non versate, copertine di dischi di bowie con dentro ellepì di renato zero, carcasse di vecchie macchine, accendini scarichi, ricordi di calze strappate e di canzoni ascoltate nelle radio a valvole, facce di morti guardate mentre gli altri si muovono come se nessuno potesse ascoltarli o vederli. Come se il mondo non esistesse, fuori dal proprio stagno di veleno.deposto da pank alle 17:36
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deposto da pank alle 17:02
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Ecco la nuova discesa in campo: stavolta Silvio si presenterà come Popolo delle Libertà. Insieme a Fini. AN e FI abbrancicate.
Il 27 gennaio del 1994 Panebianco commentava così la prima discesa in campo... non che ci prendesse, ma chi parla prima merita rispetto.
deposto da pank alle 15:07
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Scalfaro: la politica si vuole vendicare sui magistrati
l'archivio del corriere.it dice che non è che siano cambiate troppe cose, nel frattempo
deposto da pank alle 23:51
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deposto da pank alle 16:36
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lo dice Gilioli.
Dagli torto
deposto da pank alle 18:56
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Il mio nome-starwars è Anfpa. Anfpa Carom.
deposto da pank alle 15:20
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deposto da pank alle 23:51
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Ora vorrei associarmi all'idea di Luca De Biase di "un'agenda dei cittadini fatta dalla conversazione dei cittadini" (...) L'idea è che anche in piccolo l’informazione che emerge dal medium che stiamo costruendo in rete, coi nostri siti e i nostri blog, influisce sull’agenda politica del paese.
Mi spiego meglio: il tema è fare emergere un medium che solo per il fatto di esistere trasforma il potere attualmente assoluto dei media gerarchici in un potere relativo. Per riuscirci deve essere consapevole di questa sua funzione. E quindi qualcuno la deve pur dire.
il tema è fare emergere un medium che solo per il fatto di esistere trasforma il potere attualmente assoluto dei media gerarchici in un potere relativo.
deposto da pank alle 08:46
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(nella foto, una roba compressa e degradata)
deposto da pank alle 00:40
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Da febbraio mi aspetto molto, quest'anno.
E' bisesto come quattro anni fa, in cui a febbraio arrivarono grandi fortune.
Mi aspetto di riuscire a non farla stare in pena, per esempio.
deposto da pank alle 00:35
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