5 giugno 2008

Frida

Abbiamo una gattina. L'abbiamo presa l'altro giorno da un tizio vicino a Sovicille. Il quarto gatto della vita mia, dopo i due d'infanzia e Alice che è rimasta a Roma. L'abbiamo chiamata Frida pensando a Sanseverino. Lei è piccolissima (sette etti), mangia tutto (riso, pollo, tonno, latte, formaggio, croccantini, diti, nasi, recchie, tappeti, fili, eccetera) ha imparato al volo tutte le cosette che doveva imparare e via. Sta correndo avanti e indietro per il soggiorno da quasi due ore, mi sa che nella pappa di stasera c'era qualche roba di quelle che prendono i ciclisti. Adesso si è fermata sulla mia spalla e mi guarda mentre picchio le dita sulla tastiera. Non se l'immagina, che scrivo di lei. La porto a nanna.

1 commento:

Anonimo ha detto...

dorme tutto il giorno così la notte ci può fare gli agguati