22 giugno 2007

dietrologia



demauro.it

die|tro|lo|gì|a
s.f.
CO ricerca, talvolta esasperata, dei fatti occulti che starebbero dietro a un evento o di quanto si nasconderebbe dietro le azioni e le parole altrui.


La dietrologia può diventare una brutta malattia, se non si sta attenti a non abusarne. Per un giornalista può sconfinare nel dietrismo, e poco male, il rischio è il ridicolo ma lo si rischia in proprio. Per una persona eccedere nella dietrologia ad uso privato può causare inconvenienti spiacevoli. Uno dovrebbe stare attento al giusto mix: non limitarsi a guardare solo quello che ha davanti, non pensare neanche che quello che non si vede sia l'unica cosa che conta. Chi si pone in rapporto con gli altri dovrebbe ricordarsi, poi, di dissimularla almeno un po'. Se qualcuno ci dice che piove, prendiamo in considerazione, anche solo per un momento, l'ipotesi che lo dica semplicemente perché sta piovendo. Poi, semmai, valutiamo l'opportunità che lo stia facendo per qualche arcano motivo o per qualche imperscrutabile disegno perverso. Non sempre si può percorrere la traiettoria più breve per andare da un punto all'altro, è vero. Ma una mente sana dovrebbe valutare per primo il percorso più semplice, secondo me. E in ogni caso considerare quanto poco rispettoso sia il sondaggio esplicito delle (possibili) intenzioni altrui, quando ci si trova di fronte a un'istanza di qualunque tipo. Quanto poco si consideri il pensiero altrui, se si ritiene che sia una semplice maschera che nasconde chissà quali intenzioni.
Una cosa che ho imparato, da tempo, è che accorciare le distanze (cioè reagire male davanti alla dietrologia) in frangenti come questi viene considerato come un comportamento deviato, come lacerare un velo che nasconde qualcosa di innominabile, di privato. Ma io se qualcuno fa esercizio di dietrologia su qualcosa che dico non lo tollero. Non lo sopporto. Non mi sta bene. Perlomeno, abbia la creanza di tenerselo per se, dico. Certamente chi lo fa non è mio amico. Sembra un comportamento aggressivo, ma in realtà sto solo cercando d'imparare a mettermi a specchio. L'aggressività altrui rimbalza che è un piacere.

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