30 novembre 2007

Quivi sospiri, pianti e alti guai

ma non quando va in video Benigni. Non che fosse niente di nuovo, eh...
Ero stanco, non l'ho seguito tutto al cento per cento, si è pure lasciato andare a qualche banalità, qualche volgarità, qualche trucco di troppo. Ma viva la faccia. Crepitante. Vorrei più spesso racconti, letture e one-man show a ruota libera come questo. Suggerisco: Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Marco Baliani, Alessandro Benvenuti, nonsochialtro ma ce ne sono. Di Paolini s'è detto di già. Raccontateci le cose, fateci vibrare con la potenza dei versi e delle storie. Basta televuoto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

c'era gente che dormiva sul divano, mi dicono

Fabrizio ha detto...

Sicuramente non si poteva dormire i primi 50 minuti in cui Benigni faceva satira politica.

Per la legge dell'audience non puoi fare Paolini in prima serata su Rai1

Anonimo ha detto...

no, è che la divina commedia letta da parlata toscana mi faceva casa, ninnananna