18 gennaio 2008

Relazioni

Al di là dell'opinabilità di rilevazioni, numeri e sondaggi, quello che conta è che l'avvento di internet ha modificato il rapporto della gente con la televisione, per alcuni motivi fondamentali, secondo me: la possibilità di selezionare i contenuti in accordo con le proprie esigenze e quella di interagire arrivando a produrre contenuti che vengano fruiti da un pubblico sono probabilmente quelli decisivi. Attraverso l'interattività, poi, si è assistito allo sviluppo di reti di relazioni interpersonali che hanno fatto da base per la circolazione di idee relative sia al mezzo stesso che a tutti gli argomenti immaginabili. Sembra scontato, adesso che l'innovazione è arrivata a un certo grado di maturità e che la quantità di cose possibili grazie alla tecnologia ha raggiunto livelli impensabili sette-otto anni fa, ma di strada se n'è fatta molta e chi ha navigato con mosaic e con un modem da 14.4 lo può facilmente testimoniare. Mi ricordo che si ragionava molto, prima, sugli alienati della televisione, che vivevano in poltrona con uno sparacanali in mano. I tempi sono cambiati e si pensa, oggi, che l'esagerata interazione con internet sia deleteria per i rapporti "reali". E' una banalità, ma è il tipo di obiezione che ho sempre sentito muovere a chi si "sintonizza" troppo intensamente su qualcosa. Mia madre quand'ero piccolo mi faceva uscire a spasso (dùpalle) per forza, a me che m'intestardivo a rimbambirmi la testolina su tutti quei libri... (faceva bene, ma questa è tutta un'altra storia)

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